Nuove linee guida in materia di amministrazioni di sostegno elaborate dal Tribunale di Genova - osservazioni
"Il Consiglio, esaminata la documentazione pervenuta in merito alle nuove linee guida in materia di amministrazioni di sostegno elaborate dal Tribunale di Genova, ha deliberato di trasmettere al Tribunale le sguenti osservazioni, dandone diffusione agli iscritti":
RIUNIONE DEL 12 aprile 2023
omissis
Amministrazioni di Sostegno - Osservazioni alle nuove regole del Tribunale (rel. Avv. Volpe – Avv. Caprioli)
Il Consiglio,
- esaminata la documentazione pervenuta in merito alle nuove linee guida in materia di amministrazioni di sostegno elaborate dal Tribunale di Genova,
- ascoltata la relazione della Consigliera Avv. Alessandra Volpe,
- ricordato che l’Avvocatura svolge un ruolo centrale nelle procedure di amministrazioni di sostegno,
- ritenuto che gli Avvocati potrebbero adeguarsi a linee guida elaborate al fine di attribuire una impronta unitaria all’operato degli Ads, adottate dal Tribunale di concerto con il Consiglio dell’Ordine,
- valutato che attualmente vi è una notevole frammentarietà delle indicazioni, in essere e in via di adozione, volte a declinare e articolare modalità operative di svolgimento dell’incarico dell’Avvocato Ads,
- osservato che sono stati stipulati protocolli con altre categorie di professionisti e con enti estranei all’Avvocatura, mancando invece le linee guida destinate agli Avvocati che sono la categoria di professionisti maggiormente vicina ai soggetti amministrati,
- considerata la particolare complessità e delicatezza del compito dell’Avvocato Ads, ma anche la diffusa competenza, serietà e sensibilità manifestata dall’Avvocatura genovese nell’assunzione e nello svolgimento di questo ruolo,
- precisato che in ogni caso vada sempre rispettato il superiore interesse del soggetto beneficiario, il quale deve trarre da ogni procedura prevista nella gestione dell’amministrazione di sostegno il massimo vantaggio con il minimo disagio
delibera
di sollecitare una riconsiderazione dei nuovi criteri predisposti dal Tribunale che tenga conto delle seguenti linee di indirizzo:
- necessità di predisposizione di un modello di rendiconto standardizzato che preveda l’indicazione di entrate, uscite, importo messo a disposizione del beneficiario a cadenza mensile e relativa modalità di erogazione, saldo attuale e saldo dell’anno precedente, oltre a eventuali dati obbligatori come, ad esempio, l’indicazione di importi svincolati o investiti;
- allegazione obbligatoria degli estratti conto e dei saldi degli investimenti e delle ricevute delle operazioni in contanti, qualora rese necessarie;
- convocazione dell’Ads, in caso di omesso deposito del rendiconto entro il termine di legge o quello stabilito dall’Ufficio, alla quale potranno seguire, a seconda dell’esito della convocazione, tutti i provvedimenti meglio visti dal G.T. (compresa la nomina immediata di CTU o sostituzione nell’incarico);
- residuale possibilità di incarico ai Dottori Commercialisti, laddove un intervento sistematico comporterebbe un aggravio ingiustificato di oneri a carico dell’amministrato; Dottori Commercialisti da coinvolgere con interventi ad adiuvandum e ad integrandum per le sole fattispecie di particolare complessità contabile, che dovrà essere individuata attraverso criteri stabiliti a priori e non rispetto all’assegnazione dell’incarico;
- residuale possibilità di ricorrere alla Rete Aste per quanto riguarda le vendite immobiliari, laddove un intervento sistematico comporterebbe un aggravio ingiustificato di oneri a carico dell’amministrato e nella considerazione che l’assegnazione alle aste giudiziarie della relativa attività comporterebbe senza dubbio un’ulteriore frammentazione della competenza dell’Ads, a discapito di una visione unitaria da parte del professionista Avvocato incaricato della salvaguardia degli interessi (patrimoniali) dell’amministrato;
- quanto alla formazione, prevedere un percorso formativo per l’Avvocato che intenda occuparsi di Ads, organizzato dal COA anche in collaborazione con le associazioni di riferimento, che possa fornire preparazione specifica sotto il profilo delle conoscenze giuridiche e degli strumenti tecnici e prevedere approfondimenti degli aspetti deontologici, strutturato in due parti: a) corso base per Ads, costituito su 6 incontri di cui almeno uno in materia deontologica; b )incontri formativi di aggiornamento rivolti soprattutto agli Ads precedentemente formati.
La partecipazione a questa formazione potrà essere requisito da valutare positivamente per l’inserimento iniziale e la successiva permanenza nella lista degli Ads a disposizione dei Giudici Tutelari.
omissis
Il Presidente
f.to Avv. Luigi Cocchi
Il Segretario
f.to Avv. Carlo Iavicoli
Genova 14 aprile 2023
Il Segretario
Avv. Carlo Iavicoli
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