Anonimizzazione delle informazioni

Gentili Colleghi,

appare opportuno, a seguito di alcune segnalazioni, richiamare l'attenzione su un tema di fondamentale importanza per il corretto svolgimento della professione forense: la pubblicazione di contenuti sensibili relativi a pratiche legali sui social network, quali a titolo esemplificativo (non esaustivo) Facebook, Telegram, LinkedIn etc.

È essenziale ricordare che la privacy e la riservatezza rappresentano elementi che vanno sempre tutelati.

Pertanto il COA ritiene non conforme alla deontologia professionale la pubblicazione via social media di informazioni riguardanti pratiche legali con l’indicazione dei nomi delle parti processuali.

L'anonimizzazione delle informazioni è fondamentale per proteggere la dignità e la riservatezza dei vari soggetti coinvolti.

È importante sempre adottare un comportamento responsabile e consapevole dell'impatto che le comunicazioni pubbliche dell'Avvocato possono avere.

La reputazione dell'Avvocatura, la fiducia dei Clienti e delle parti Assistite verso l'operato dell'Avvocato dipendono anche dalla garanzia che il professionista assicura nel mantenere la riservatezza su tutto ciò che riguarda la sfera personale del Cliente.