Accesso a Palazzo di Giustizia di Genova - da lunedì 25 giugno 2012 nuove disposizioni Procura Generale

Procura Generale della Repubblica

presso la Corte di Appello di Genova

 

 

A seguito dei recenti gravi episodi di criminalità che hanno interessato la nostra città, d’intesa con le istituzioni che fanno parte del coordinamento delle forze di Polizia, sono stati approvati alcuni accorgimenti da adottare per ottenere un complessivo miglioramento del livello di sicurezza del Palazzo di Giustizia.

Il primo di tali accorgimenti è relativo alla necessità di regolamentare, in maniera più appropriata ed efficace, la modalità di accesso al Palazzo.

Approfittando anche dell’avvicendamento nelle attività di sorveglianza, sono state perciò messe a punto le prime forme di intervento.

Si è ritenuto, in particolare, necessario ed improcrastinabile differenziare le modalità di accesso al Palazzo fra utenza abituale (magistrati, personale amministrativo, polizia giudiziaria, avvocati e commercialisti) ed utenza comune.

Pertanto, approfittando dell’imminente installazione di apposite colonnine a nastro estensibile, i due ingressi posti prossimità dell’apparecchiatura di controllo pacchi – metal detector, saranno destinati all’accesso del pubblico.

I due varchi sul lato destro rispetto a Piazza Portoria, al contrario, saranno destinati esclusivamente all’accesso dell’utenza abituale.

Per ovvie ragioni, chi transiterà dai varchi riservati dovrà esibire un apposito tesserino di riconoscimento al personale della vigilanza. In caso di mancata esibizione, l’accesso dovrà avvenire attraverso il varco destinato al pubblico.

Si invitano le SS.LL., ciascuna per l’ambito di rispettiva competenza, a voler dare il massimo grado di diffusione alla presenta nota.

Le nuove modalità di accesso separato entreranno in vigore a far data dal 25 giugno 2012.

 

Il Procuratore Generale

dr. Vito MONETTI

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